Sono tra le 14 finaliste che accedono all’Investment Forum di Milano in occasione della nuova edizione di “BioInItaly”
Saranno premiate a Milano le migliori startup della bioeconomia circolare
(Rinnovabili.it) – L’innovazione è il fulcro vitale della bioeconomia circolare. A fare da vetrina alle nuove realtà del settore ci pensa ormai da tempo “BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative”, creata con l’obiettivo di fare incontrare imprese e progetti innovativi alla ricerca di capitali con gli investitori finanziari e corporate di tutto il mondo. L’evento – organizzato da Assobiotec, Intesa Sanpaolo Innovation Center e da Cluster Nazionale della Chimica Verde Spring – offre un assaggio delle migliori nuove imprese createsi nell’ambito delle biotecnologie. Dopo un roadshow attraverso l’Italia per raccogliere progetti e candidature, infatti, BioInItaly ha selezionato 40 realtà scegliendo fra queste le 14 finaliste che accedeno all’Investment Forum di Milano (oggi e domani) per presentarsi a investitori italiani e internazionali.
Di queste 14, sei hanno il core business nella bioeconomia, termine che oggi indica un sistema socio-economico che comprende e interconnette tutte quelle attività a base bio-risorse rinnovabili. Oggi, In Europa, questo settore ha già raggiunto un valore di 2.000 miliardi di euro di fatturato annuo con più di 20 milioni di posti di lavoro e per il futuro a breve termine si prevede una crescita di altri 40 miliardi di euro e 90.000 nuovi posti di lavoro.
n questo contesto l’Italia ha un ottimo posizionamento. “La bioeconomia in Italia coinvolge 2mln di occupati e registra un valore della produzione di 328mld di euro, con un peso crescente sul totale delle attività economiche del Paese, pari a circa il 10,1 per cento nel 2017”, spiega Maurizio Montagnese, Presidente Intesa Sanpaolo Innovation Center – Sono numeri che ci pongono al secondo posto in Europa dopo la Spagna in un settore nel quale l’adozione della circular economy è di cruciale importanza […] in tale direzione va inoltre la collaborazione con Assobiotec e il supporto a BioInItaly, contest che dal 2010 ci ha visti selezionare e accompagnare in un percorso di formazione e consulenza ben 230 startup biotech tramite la nostra StartUp Initiative”.
Tra le sei finaliste per la bioeconomia circolare segnaliamo:
Mogu S.r.l. – la startup ricerca, identifica e commercializza le migliori tecnologie industriali e commerciali per la produzione di biomateriali a base di micelio, da implementare in molteplici settori e mercati. Si va dai materali edilizi per l’architettura sostenibile alla pelle sintetica. Sito Internet: https://www.mogu.bio/
One-Pot srl – la startup ha sviluppato un processo innovativo in grado di creare un nuovo tipo di biocombustibile – migliorando ed efficientando i tradizionali processi di produzione del biodiesel – in grado di recuperare al 100% i sottoprodotti di lavorazione
Themis – l’impresa opera nel campo del trattamento dei rifiuti; ha creato un processo in grado di effettuare un recupero energetico della materia organica contenuta nei fanghi di depurazione delle acque e sviluppato macchine di diverse taglie, utilizzabili in modalità plug-and-play, adatte per aziende che necessitano di smaltire elevate quantità di reflui organici (ad esempio deiezioni animali). Sito Internet: http://www.themis-industries.com/
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