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AmbienteDa sapere

PIANO AMIANTO

By 16 Gennaio 2020No Comments

Un piano per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto nelle scuole e negli ospedali. Questo è quanto previsto dal Piano operativo “Ambiente” del MATTM. Alla Regione Sicilia toccheranno i finanziamenti più cospicui (107 milioni di euro). A seguire, Puglia (74) e Calabria (43).

Piano amianto

Piano amianto: 385 milioni di euro ripartiti tra le Regioni per la bonifica di scuole e ospedali.

(Rinnovabili.it) – Approvato dal Cipe nel 2016, il Piano operativo “Ambiente” è stato adottato con un provvedimento della Direzione generale del MATTM (Ministero dell’Ambiente) prevedendo un piano di bonifica da amianto per gli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. Il finanziamento ammonta a 385 milioni di euro e gli interventi dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

>>Leggi anche Amianto: 100mila vittime nel mondo e 4 mld di spese sanitarie<<

I fondi stanziati dal Piano amianto sono stati ripartiti secondo i coefficienti di assegnazione regionale utilizzati per le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Nello specifico, 107 milioni sono stati assegnati alla Regione Sicilia (a cui sono spettati i finanziamenti più corposi), 74 milioni alla Puglia, 43 alla Calabria, 35 alla Sardegna, 14 e 16 milioni rispettivamente alla Regione Lazio e alla Regione Lombardia. I restanti fondi sono stati ripartiti tra le altre Regioni. “Confido nella collaborazione con le Regioni e le Province per dare avvio subito ai progetti più urgenti”, ha dichiarato il ministro Sergio Costa, “è fondamentale accelerare la messa in sicurezza del Paese perché i soldi ci sono e vanno spesi. I cittadini hanno atteso abbastanza”.

Come dichiarato in una nota dalla senatrice Barbara Floridia, membro della Commissione Ambiente al Senato, in Italia 2.400 scuole e 250 nosocomi registrano, secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto, la presenza della fibra. Sono numeri impressionanti se moltiplichiamo il numero degli edifici per l’utenza che giornalmente lavora o frequenta questi istituti. Nelle sole scuole, infatti, si parla potenzialmente di 352 mila studenti e 50 mila unità del personale. A 28 anni dalla normativa che mise al bando l’amianto, le Regioni hanno adesso l’opportunità di “fermare questo killer invisibile”, aggiunge la senatrice, che ha già provocato troppe vittime nel nostro Paese.

Secondo le direttive del Piano amianto definite dal MATTM, toccherà alle Regioni, in quanto soggetti beneficiari dei finanziamenti, individuare gli interventi da finanziare e curarne la gestione, il controllo e il monitoraggio. Dal canto suo, il Ministero si impegna a garantire che gli enti ricevano tutte le informazioni pertinenti per l’attuazione degli interventi, in particolare le istruzioni sulle modalità per la corretta gestione, la verifica e la rendicontazione delle spese.

Tabella Piano Amianto

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