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AmbienteSicurezza

Campi elettromagnetici in ambito domestico

By 9 Novembre 2018No Comments

In ambito domestico, ma anche nelle mense e nei refettori aziendali, esistono diverse apparecchiature con emissione di campi elettromagnetici.

Le più rilevanti sono certamente:

  • piani a induzione;
  • forni a microonde;
  • apparecchiature wifi.

In tutti i casi si tratta, per definizione, di apparecchiature che utilizzano campi elettromagnetici per il loro funzionamento.

Come funzionano?

Piano a induzione

Un  elettrodomestico sempre più diffuso è la cucina a induzione. Il riscaldamento del cibo si ottiene proprio tramite campi magnetici a media frequenza (20-100 kHz), che penetrano nel fondo delle pentole, provocando un effetto termico.

Il forno ad induzione è provvisto di una bobina intorno cui viene fatta scorrere una corrente elettrica alternata o comunque variabile nel tempo. La corrente che scorre nella bobina produce un campo magnetico variabile nel tempo che in virtù della legge di Faraday, produce correnti elettriche indotte (di qui il termine “a induzione”) nel materiale dei recipienti collocati sul fornello che, per effetto Joule (lo stesso di una resistenza), dissipano energia sotto forma di calore provocando il riscaldamento del recipiente e del contenuto.

Il campo è diffuso naturalmente verso l’alto, proprio per raggiungere pentole e tegami che sono collocati al di sopra.

Forno a microonde

Il forno a microonde è un elettrodomestico da cucina in cui la cottura del cibo è ottenuta grazie all’innalzamento di temperatura generato dall’interazione tra le onde elettromagnetiche (nel range di frequenza delle “microonde”, appunto – in particolare a 2,45 GHz) e la materia.

L’acqua, i grassi, e i carboidrati hanno molecole costituite spesso da dipoli elettrici che hanno una estremità positiva ed una negativa; sono per questo sensibili al campo elettrico (alternato), che, cambiando continuamente il suo verso (onde elettromagnetiche – microonde), induce le molecole a modificare ripetutamente la loro orientazione. Questo “movimento” genera anche attraverso ripetuti “urti” il riscaldamento. Le microonde sono assorbite con più efficienza dalle molecole di acqua allo stato liquido, ma in misura minore anche da grassi, zuccheri e ghiaccio [fonte: Wikipedia].

Come evidenziato dallo studio di APPA e confermato da rilievi e misure di campi elettromagnetici effettuati dal nostro studiouna piccola parte delle radiazioni può fuoriuscire comunque anche dall’involucro di metallo che compone il forno e in particolare dal lato frontale (sportello di accesso), nonostante la schermatura e soprattutto se la porta ha (o acquisisce nel tempo)un certo “gioco” e non chiude in modo adeguato.

Apparecchi wifi

Il “Wi-Fi” o “WiFi” è una tecnologia nata per la realizzazione di reti locali senza fili (WLAN). Ovvio che anche in questo caso le onde elettromagnetiche sono elemento chiave del suo funzionamento. E’ enormemente diffusa e tipicamente utilizzata da personal computer, console per videogiochi, smartphone e tablet, fotocamere digitali, smart TV, lettori audio digitali e stampanti moderne.

La  potenza di trasmissione è limitata da normative specifiche di sicurezza legate anche al rischio elettromagnetico. I livelli dei campi elettromagnetici dei dispositivi Wi-Fi sono decisamente più contenuti di quelli emessi dei telefoni cellulari.

In genere ad un metro di distanza il valore del campo elettromagnetico è molto basso (come confermato anche dai rilievieffettuati da chi scrive), anche se sui possibili danni alla salute esistono pareri e posizioni contrastanti.

Come comportarsi?

In tutti i casi è bene fare riferimento al manuale d’uso e manutenzione e il concetto chiave è prudenza.

Piano a induzione – E’ a nostro parere consigliabile mantenersi ad una certa distanza durante la cottura, certamente è sconsigliato permanere al di sopra della zona (piano e piastre) di cottura, dove ovviamente il campo è massimo, in particolare con il corpo e con il capo.

Forno a microonde – È ben evitare pertanto di sostare davanti al forno, considerando che gli occhi sono particolarmente sensibili agli aumenti di temperatura. Durante il suo funzionamento si consiglia una distanza di almeno 20 – 30 cm. Bisogna tenere puliti lo sportello, le guarnizioni e l’interno del forno, e controllare in particolare la chiusura e le guarnizioni.

Apparecchi wifi – E’ preferibile non tenere questi apparecchi sul comodino, prediligendo posizioni dove le persone non sostano a lungo e comunque non vicino al corpo.

Soggetti particolarmente sensibili

I suggerimenti sopra riportati interessano tutti ma in particolare eventuali soggetti “particolarmente sensibili” quali donne in gravidanza o portatori di dispositivi medici impiantati attivi (quali pacemaker) o di protesi metalliche.

Vedi anche:

[Fonte: APPA Bolzano – Wikipedia]